A lezione di frutti di bosco… pistoiesi. Con un semplice annuncio sul proprio sito e sui social network richiama sulla montagna pistoiese appassionati ed imprenditori agricoli da tutta Italia, da Parma a Reggio Calabria.

Nei giorni scorsi Cireglio (frazione montana del comune di Pistoia) ha ospitato un corso sulla coltivazione di frutti di bosco. Organizzato dall’azienda agricola Il Sottobosco, che fa parte della rete Campagna Amica Coldiretti. “I frutti di bosco pistoiesi godono di buona fama, e questo ha facilitato il successo del corso -dichiara Fabio Bizzarri dell’azienda agricola il Sottobosco, nonché presidente di Agrimercato Pistoia, la cooperativa di produttori agricoli che gestisce i mercati Campagna Amica nel pistoiese-. Quello che non avevo previsto, però, è l’arrivo a Cireglio di persone anche da Firenze, Parma, Bologna e Reggio Calabria per capire come si lavora con i frutti di bosco a Pistoia”.

La giornata informativa sulla coltivazione di frutti di bosco è uno dei tanti esempi di attività che rendono sempre di più l’agricoltura multifunzionale. “A Pistoia sperimentiamo e mettiamo in pratica diverse attività che, affiancandosi alla produzione agricola in senso stretto, aumentano la redditività dell’azienda -spiega Bizzarri-. Siamo tanti gli imprenditori agricoli della rete Coldiretti-Campagna Amica che coltiviamo e vendiamo i nostri prodotti o nel punto vendita o nei mercati della filiera corta, oppure accogliamo ospiti in azienda per degustazioni o pernottamenti”.

Accanto a queste attività che hanno un risvolto economico immediato, ce ne sono altre che hanno valenza culturale, “ma che sono utili semine per raccogliere i frutti in futuro: penso al tutoraggio nelle e per le scuole che gli imprenditori agricoli di Coldiretti-Campagna Amica effettuano”.

La giornata informativa sulla coltivazione di frutti di bosco tenutosi a Cireglio rientra nelle attività collaterali e sinergiche. I partecipanti hanno potuto assistere a lezioni su tecniche colturali e sistemi di allevamento di rovo, lampone, mirtillo e fragola di bosco, concimazione e trattamenti in regime biologico contro le principali malattie e parassiti dei piccoli frutti, preparazione di infusi e decotti per curare le piante, sistemi di irrigazione e fertirrigazione, bilancio idrico. E poi, come progettare l’impianto di irrigazione e gli aspetti connessi agli investimenti e ai tempi di ammortamento. Il tutto nel conteso del vivaio dove viene praticata anche la lombricoltura, da cui ricavare terriccio ricco di elementi organici. Non sono mancate le dimostrazioni pratiche di potatura di lampone e mirtillo. Il corso sarà replicato.

Coldiretti Pistoia

Comunicato stampa