Venerdì 8 marzo   LA DONNA E L’ARTE 

Evento artistico all’Hotel Esplanade di Viareggio

La donna e il mondo dell’arte, al centro dell’attenzione e protagoniste  attraverso tre diverse espressioni artistiche.

Venerdì 8 marzo alle ore 17,00, in occasione della festa della donna, incontro – evento nella sala conferenze dell’Hotel Residence Esplanade di Viareggio – piazza Puccini.

L’Hotel Residence Esplanade  di Viareggio, nella sua ricca e continua proposta di  eventi d’arte, presenta quest’anno, nella ricorrenza della Festa della Donna,  l’incontro con tre donne che hanno saputo raggiungere e mostrare, ciascuna nel proprio campo, significative espressioni artistiche: Elisabetta Fekete , Sandra Viani e Elisabetta Salvatori.   

Nel corso della serata:  lo Storico dell’Arte Lorenzo Pacini  parlerà di Elisabetta Fekete e della sua pittura;  si vedranno alcune foto più significative di Sandra Viani e un video dove ci parla della sua esperienza come fotografa;  assisteremo al recital di Elisabetta Salvatori che, accompagnata dal violino di Matteo Ceramelli, ci narrerà la storia di una donna di altri tempi dotata di notevole fermezza di carattere.  Ci sarà anche l’intervento dello scrittore Antonio Frintino.  Coordinamento artistico di Enrico Carlisi.

Una serata al femminile al termine della quale sarà offerto un brindisi di auguri.  Inoltre, a seguire,  il Ristorante Ciccarelli Esplanade diretto da Giuseppe Patruno propone una cena interamente dedicata alle signore.l

Elisabetta Fekete è nata nel 1973 in Transilvania ed è di nazionalità ungherese. Vive e crea con passione in Toscana. Artista eclettica, poliedrica e soprattutto una grande colorista,pur avendo davanti un’intera vita artistica da vivere, godere ed in certi momenti anche da “soffrire”, ha già dato prova delle sue capacità in numerose personali, collettive e premi di pittura dimostrando di avere le carte in regola per posizionarsi nell’elìte degli artisti fiorentini.

Sandra Viani, scomparsa nel 2016, era pronipote del grande pittore e scrittore Lorenzo Viani (il nonno Raffaello era fratello di Lorenzo) e da

sempre, anche per ambiente familiare, è stata attratta dall’arte. Professoressa di matematica, trovò la sua dimensione artistica nella fotografia.

Nell’arco di più di vent’anni studiò e sperimentò la tecnica partecipando anche a concorsi, mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Numerose sono state le pubblicazioni delle sue foto, come quelle nell’annuario fotografico della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche). La sua produzione abbraccia temi di grande varietà: ritratto, reportage, paesaggio, still life, dove ha sempre cercato di coniugare estetica e significato. Tra le realizzazioni importanti si ricordano: la mostra organizzata dal Comune di Viareggio in occasione della posa in opera, sul molo, della statua “L’attesa” dello scultore Inaco Biancalana e l’esposizione alla GAMC di Viareggio delle sue foto dei murali di Ostia di Lorenzo Viani, ultima opera dell’artista.  Era molto impegnata nel campo sociale e ideatrice del progetto di ”Educazione al rispetto degli animali” nelle scuole superiori della Versilia, ancora attivo, che da anni che coinvolge veterinari, educatori cinofili, esperti zoofili e volontari animalisti.

Sua è stata anche l’idea del “Calendario degli animali” patrocinato dalle scuole superiori della Versilia, giunto quest’anno alla decima edizione e i cui introiti vanno alla cura degli animali abbandonati.

  

Elisabetta Salvatori  versiliese di nascita, è una figura di riferimento del teatro di narrazione italiano, famosa per la straordinaria capacità di narrare solo vicende vere.  Con la cura e la passione di una restauratrice sa scoprire e riportare alla luce, restituendole al pubblico, persone, luoghi e vicende rimaste nascoste.  Nelle sue narrazioni rimane in scena solo la sua voce che in alcuni racconti, quelli dedicati alla sua terra, sa intrecciarsi al dialetto versiliese con delicatezza e maestria.  ​Si occupa di teatro del sacro, teatro civile e storie di passioni riconducibili a personaggi reali pubblici o sconosciuti.  Ha recitato in vari teatri italiani ed attualmente è direttrice artistica del Teatro Scuderie Granducali di Seravezza.

Tra le sue opere si ricordano: “Piccolo come le stelle”, vita di Giacomo Puccini; “La bimba che aspetta”; “Scalpiccii sotto i platani”, storia dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema; “Non c’è mai silenzio” storia della Strage ferroviaria di Viareggio e “Piantate in Terra come un Faggio o una Croce -  Caterina da Siena e Beatrice di Pian degli Ontani”.

Comunicato Stampa